NORMATIVA GENERALE:

La norma stabilisce che il lavoratore ha diritto a 640,00 euro di credito Irpef, se non supera i 24.000,00 euro di reddito, ed una cifra inferiore che va azzerandosi per coloro che hanno un reddito da 24.000,00 euro a 26.000,00 euro (esempio per 25.000,00 euro di reddito spetta 320,00 euro).

A CHI ASPETTA IL BONUS DI 80 EURO:

I presupposti sono tre:
1. il possesso di una determinata tipologia di reddito;
2. che l'imposta lorda calcolata sia superiore alla detrazione dipendente;
3. il reddito complessivo annuo non superi i 24.000,00 euro;

REDDITI DI RIFERIMENTO E CALCOLO:

vengono presi di riferimento i redditi da solo lavoro dipendente;
reddito minimo 8.000,00 euro, reddito massimo 26.000,00 euro;
l'importo del credito in relazione al reddito complessivo (comma 1-bis dell'art. 13) tenendo conto che il credito va rapportato al periodo di lavoro nell'anno (comma 3 dell'art. 1 del decreto)
l'importo del credito da erogare viene determinato in ciascun periodo di paga (comma 3 e 4 dell'art. 1 del decreto)
DOMANDE FREQUENTI

1. Qual'è l'importo del bonus spettante?
Il bonus è un credito pari a 640,00 euro (ossia 80 euro al mese da maggio 2014 a dicembre 2014) se il reddito complessivo non supera i 24.000,00 euro. E' riconosciuto in misura diversa se il reddito è superiore a 24.000,00 ma non a 26.000 euro (i 640 euro spettano per la parte corrispondente al rapporto tra l'importo di 26.000 euro, diminuito del reddito complessivo, l'importo di 2.000 euro). Con un reddito superiore a 26.000 euro il bonus non spetta.
Il credito spetta in rapporto al periodo di lavoro nell'anno, chi ha lavorato meno di 12 mesi nel 2014, ha diritto ad un bonus determinato in misura ridotta.

2. Il bonus è sempre di 80 euro al mese?
No, il credito "è rapportato al periodo di lavoro nell'anno" quindi può spettare in alcuni casi nella misura di 53,33 euro al mese;

3. Cosa significa che "il credito è rapportato al periodo di lavoro nell'anno"?
Ai fini del conteggio del credito vengono presi in cosiderazione i giorni che danno diritto alle detrazioni per lavoro dipendente, ad esempio per il mese di maggio 2014 se uno ha lavorato mese pieno il credito è cifra intera in quanto i giorni di riferimento per le detrazioni sono 31, se invece ha fatto dei giorni di assenza (ovviamente quelli non retribuiti) viene riproporzionato ai giorni lavorati;
Pertanto il bonus a seguito della variazione mensile delle detrazioni potrebbe spettare una cifra in misura inferiore agli 80,00 euro al mese; chi ha lavorato meno di 12 mesi nel 2014 deve subire un ricalcolo del credito spettante, ad esempio per chi avuto un contratto a termine fino a settembre 2014, non lavorando quindi 3 mesi su 12, il credito spettante sarà di 480,00 euro.

Nel mese di dicembre 2014 verranno fatti i dovuti conguagli anche sul bonus con il reddito effettivo e con il calcolo delle detrazioni effettive pertanto potrà succedere che qualche dipendente dovrà restituire parte del bonus percepito, questo perchè i calcoli vengono fatti su degli importi da maggio a dicembre presunti e non effettivi.
Se il lavoratore ha altri redditi utili per il calcolo delle detrazioni non comunicati al datore di lavoro (esempio altro contratto part-time, oppure un reddito da lavoro precedentemente derivante da un altro contratto) oppure percepisce nel corso dell'anno maggiori redditi derivanti da voci di retribuzione non fisse e continuative (esempio straordinari o notturno), può superare i limiti e quindi pagare più irpef e perdere il diritto parziale o totale del credito.